Wifredo Lam (1902-1982), pittore cubano di fama internazionale, è stato l’iniziatore di una pittura sincretica in cui si coniugano il modernismo occidentale e simboli africani e caraibici.
Lam è entrato in contatto con tutti i movimenti d’avanguardia della sua epoca - cubismo, surrealismo, CoBrA - che incoraggiavano la libertà, favorivano l’espressione dell’inconscio ed esploravano il meraviglioso attraverso l’automatismo grafico.
Tuttavia, Lam non ha trascurato i problemi del mondo, portando avanti nella sua opera la stessa lotta dell’amico Aimé Césaire «dipingere il dramma del proprio paese, la causa e lo spirito dei neri».
Egli ha altresì inventato un personalissimo linguaggio, unico e originale, per «difendere la dignità della vita» e «rendere omaggio alla libertà».